Tra gli artropodi allevati dagli appassionati risultano vari generi e specie appartenenti all'ordine Isopoda (Crustacea). Questi esserini sono molto apprezzati per le numerose livree, più o meno appariscenti, ma non solo.
In foto potete osservare alcuni esemplari:
1️⃣ Cubaris sp. ("rubber ducky")
2️⃣ Pseudarmadillo spinosus
3️⃣ Nesodillo sp. ("shiro utsuri")
4️⃣ Laureola sp.
5️⃣ Armadillidium gestroi
6️⃣ Merulanella sp. ("ember bee")
Quale trovate sia il più bello?
@arthropodlove
crediti
In foto potete osservare alcuni esemplari:
1️⃣ Cubaris sp. ("rubber ducky")
2️⃣ Pseudarmadillo spinosus
3️⃣ Nesodillo sp. ("shiro utsuri")
4️⃣ Laureola sp.
5️⃣ Armadillidium gestroi
6️⃣ Merulanella sp. ("ember bee")
Quale trovate sia il più bello?
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Lucanus cervus (cervo volante) è un coleottero della famiglia Lucanidae, le sue dimensioni sono ragguardevoli, può infatti raggiungere otto centimetri di lunghezza. Questa caratteristica rende i cervi volanti tra i coleotteri più grossi d'Europa.
Questa affascinante specie è però minacciata dalla riduzione e distruzione del suo habitat. Così come per altre specie che vivono nel legno, la pratica di rimozione dei vecchi tronchi in zone boschive risulta deleteria per la loro sopravvivenza. Andrebbe quindi evitata il più possibile, lasciando i tronchi a disposizione della molteplicità di organismi che li sfruttano come substrato alimentare o come rifugio.
foto e testo @arthropodlove
Questa affascinante specie è però minacciata dalla riduzione e distruzione del suo habitat. Così come per altre specie che vivono nel legno, la pratica di rimozione dei vecchi tronchi in zone boschive risulta deleteria per la loro sopravvivenza. Andrebbe quindi evitata il più possibile, lasciando i tronchi a disposizione della molteplicità di organismi che li sfruttano come substrato alimentare o come rifugio.
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Arthropodlove 🕷🦋🦀
Quanti occhi hanno i ragni?
Nei prossimi giorni uscirà un post in cui scoprirete se la risposta che avete segnato è quella giusta 👀
Stay tuned 🤟🏼
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Fin da bambini ci viene insegnato che i ragni hanno otto occhi. Ebbene, questa informazione è parzialmente corretta: esistono ragni che presentano un numero inferiore di occhi; è inoltre più corretto chiamarli "ocelli". Gli ocelli sono organi adibiti alla visione, la loro disposizione varia da famiglia a famiglia, a volte anche da un genere ad un altro. Nel disegno sono raffigurati i pattern degli ocelli di sedici delle 129 famiglie di ragni conosciute (dato del 2021).
Vi lascio ora un piccolo quiz... Riuscite a indovinare a che famiglia appartiene il ragno fotografato, aiutandovi con l'illustrazione?
testo e foto @arthropodlove
crediti illustrazione
Vi lascio ora un piccolo quiz... Riuscite a indovinare a che famiglia appartiene il ragno fotografato, aiutandovi con l'illustrazione?
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Forwarded from De Natura - Biological Illustrations (Giacomo.....MSc?!?)
Jules René Bourguignat, Les Spicliléges malacologiques, 1862 #invertebrates
Negli ultimi anni in Italia abbiamo visto l'arrivo di varie specie di mantidi alloctone, come Sphodromantis viridis, Hierodula patellifera ed infine Hierodula tenuidentata. Questa infografica mostra alcune differenze tra la nostra Mantis religiosa e le tre specie alloctone presenti in Italia in modo che chiunque possa essere in grado di riconoscerle.
Se avvistate una mantide aliena potete segnalarla sul sito http://mantidialiene.netsons.org.
Sono disponibili sul sito altre informazioni riguardo queste mantidi, consiglio caldamente di dare un'occhiata!
Crediti http://mantidialiene.netsons.org
@arthropodlove
Se avvistate una mantide aliena potete segnalarla sul sito http://mantidialiene.netsons.org.
Sono disponibili sul sito altre informazioni riguardo queste mantidi, consiglio caldamente di dare un'occhiata!
Crediti http://mantidialiene.netsons.org
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Gecarcinus ruricola, anche conosciuto come granchio terrestre viola, è il granchio maggiormente diffuso ai Caraibi. La particolarità della specie risiede nella presenza di un "cuscinetto nefritico", cioè una zona del corpo dell'animale dalla quale fuoriesce l'urina. Una moltitudine di microorganismi abitano questo cuscinetto e, nutrendosi dei composti azotati naturalmente presenti nell'urina la puliscono, permettendo al granchio di riassorbire il liquido privo di sostanze tossiche; grazie a questa strategia viene limitata la disidratazione.
Ma non è finita qui.
Recentemente sono state scoperte alcune specie di Drosophila spp. (moscerini della frutta) che vivono in simbiosi con questi granchi. Depongono le uova nella cavità oculare, da queste nascono larve che migrano verso il cuscinetto nefritico e si nutrono dei microorganismi ivi presenti.
Conoscevate questa specie?
@arthropodlove
crediti 1|2
Ma non è finita qui.
Recentemente sono state scoperte alcune specie di Drosophila spp. (moscerini della frutta) che vivono in simbiosi con questi granchi. Depongono le uova nella cavità oculare, da queste nascono larve che migrano verso il cuscinetto nefritico e si nutrono dei microorganismi ivi presenti.
Conoscevate questa specie?
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I bombi (Bombus sp.) sono tra le poche api sociali presenti in Italia.
Le regine, in primavera, emergono dai siti riparati dove hanno passato l'inverno, si nutrono quanto più possibile racimolando le forze per costruire le prime celle del nido.
Questo è tendenzialmente realizzato in spazi protetti e asciutti come alla base di erba lunga e folta, tane abbandonate di roditori e uccelli. Scelto lo spazio di nidificazione adeguato la regina prepara una prima camera con erba secca, muschio e/o resti di tane altrui. Qui deposita del polline, sopra il quale deporrà le sue prime uova dalle quali, nel giro di circa tre settimane, nasceranno le operaie.
Ed è così che la colonia prende vita!
Sapevi che oltre alle api sociali esistono moltissime specie di api solitarie?
Per conoscerle dai un'occhiata a questo interessante post della rete Bug's hotel ITA!
⬇️⬇️⬇️
https://www.instagram.com/p/DCn8TV-MPH_/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
@arthropodlove
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Le regine, in primavera, emergono dai siti riparati dove hanno passato l'inverno, si nutrono quanto più possibile racimolando le forze per costruire le prime celle del nido.
Questo è tendenzialmente realizzato in spazi protetti e asciutti come alla base di erba lunga e folta, tane abbandonate di roditori e uccelli. Scelto lo spazio di nidificazione adeguato la regina prepara una prima camera con erba secca, muschio e/o resti di tane altrui. Qui deposita del polline, sopra il quale deporrà le sue prime uova dalle quali, nel giro di circa tre settimane, nasceranno le operaie.
Ed è così che la colonia prende vita!
Sapevi che oltre alle api sociali esistono moltissime specie di api solitarie?
Per conoscerle dai un'occhiata a questo interessante post della rete Bug's hotel ITA!
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