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Vergognoso e mal riuscito il tentativo di offensiva della Preside del Liceo Virgilio di Roma, signora Palagi, contro i suoi studenti in lotta.
Ieri ha convocato una piazza, risultata poi inesistente e pressoché vuota con la blanda presenza di una trentina di persone, contro la legittima occupazione dell'Istutito da parte del Collettivo studentesco.
L'elemento più grave non è soltanto aver convocato una protesta presso Piazza S.S. Apostoli, rimarcando il ruolo politico di tale azione che una Preside non dovrebbe intraprendere, ma soprattutto aver tentato di convocare una piazza i cui motti mancano di rispetto alle generazioni, al presente e all'avvenire del nostro paese.
Dichiarazioni come: “non riuscire a dialogare con gli studenti", dopo che dai ragazzi sono state portate in presidenza diverse proposte di iniziative di approfondimento culturale; o frasi come: “noi vittime di un teatrino adolescenziale", dimostrano come la Preside non soltanto ignori il totale ruolo storico delle proteste studentesche che hanno fatto crescere la consapevolezza i diritti e la libertà della nostra Nazione, ma dimostra soprattutto di essere una rappresentante di una linea di un governo a tradizione fascista che vuole ad ogni costo lo scontro con le istanze sociali che muovono il paese.
Gli studenti del Virgilio hanno scelto la via dell'occupazione contro le forti ragioni che degradano l'Italia, sia in termini nazionali sia in quelli internazionali.
Le condizioni delle scuole, il sostegno al genocidio del Popolo Palestinese ed infine l'annientamento del sapere critico ci sembrano dei validi motivi per cui questa occupazione, come molte altre dei licei d'Italia, debbano essere comprese, sostenute ed Onorate. Ci da grande speranza sapere che, nella stessa giornata di ieri, durante il pomeriggio, una fitta schiera di genitori, circa 200, ha preso parte all’assemblea tenutasi nel cortile del Virgilio occupato, portando sostegno ai propri ragazzi in lotta.
Patria Socialista a fianco degli studenti per una società migliore, giusta e per la sovranità del suo Popolo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/02/roma-liceo-virgilio-occupato-30-genitori-protestano-in-piazza-con-la-preside-e-altri-200-si-schierano-con-gli-studenti/7788553/

Link al documento politico del Virgilio occupato https://www.instagram.com/p/DC9PAlFIFF6/?igsh=cW54ZHp4NHNzZGM5



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Vergognoso e mal riuscito il tentativo di offensiva della Preside del Liceo Virgilio di Roma, signora Palagi, contro i suoi studenti in lotta.
Ieri ha convocato una piazza, risultata poi inesistente e pressoché vuota con la blanda presenza di una trentina di persone, contro la legittima occupazione dell'Istutito da parte del Collettivo studentesco.
L'elemento più grave non è soltanto aver convocato una protesta presso Piazza S.S. Apostoli, rimarcando il ruolo politico di tale azione che una Preside non dovrebbe intraprendere, ma soprattutto aver tentato di convocare una piazza i cui motti mancano di rispetto alle generazioni, al presente e all'avvenire del nostro paese.
Dichiarazioni come: “non riuscire a dialogare con gli studenti", dopo che dai ragazzi sono state portate in presidenza diverse proposte di iniziative di approfondimento culturale; o frasi come: “noi vittime di un teatrino adolescenziale", dimostrano come la Preside non soltanto ignori il totale ruolo storico delle proteste studentesche che hanno fatto crescere la consapevolezza i diritti e la libertà della nostra Nazione, ma dimostra soprattutto di essere una rappresentante di una linea di un governo a tradizione fascista che vuole ad ogni costo lo scontro con le istanze sociali che muovono il paese.
Gli studenti del Virgilio hanno scelto la via dell'occupazione contro le forti ragioni che degradano l'Italia, sia in termini nazionali sia in quelli internazionali.
Le condizioni delle scuole, il sostegno al genocidio del Popolo Palestinese ed infine l'annientamento del sapere critico ci sembrano dei validi motivi per cui questa occupazione, come molte altre dei licei d'Italia, debbano essere comprese, sostenute ed Onorate. Ci da grande speranza sapere che, nella stessa giornata di ieri, durante il pomeriggio, una fitta schiera di genitori, circa 200, ha preso parte all’assemblea tenutasi nel cortile del Virgilio occupato, portando sostegno ai propri ragazzi in lotta.
Patria Socialista a fianco degli studenti per una società migliore, giusta e per la sovranità del suo Popolo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/02/roma-liceo-virgilio-occupato-30-genitori-protestano-in-piazza-con-la-preside-e-altri-200-si-schierano-con-gli-studenti/7788553/

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Messages are not fully encrypted by default. That means the company could, in theory, access the content of the messages, or be forced to hand over the data at the request of a government. At its heart, Telegram is little more than a messaging app like WhatsApp or Signal. But it also offers open channels that enable a single user, or a group of users, to communicate with large numbers in a method similar to a Twitter account. This has proven to be both a blessing and a curse for Telegram and its users, since these channels can be used for both good and ill. Right now, as Wired reports, the app is a key way for Ukrainians to receive updates from the government during the invasion. The regulator took order for the search and seizure operation from Judge Purushottam B Jadhav, Sebi Special Judge / Additional Sessions Judge. "Russians are really disconnected from the reality of what happening to their country," Andrey said. "So Telegram has become essential for understanding what's going on to the Russian-speaking world." There was another possible development: Reuters also reported that Ukraine said that Belarus could soon join the invasion of Ukraine. However, the AFP, citing a Pentagon official, said the U.S. hasn’t yet seen evidence that Belarusian troops are in Ukraine.
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