Domani il nostro Segretario Nazionale Igor Camilli sarà presente come ospite in questa importante iniziativa a Roma presso il Circolo Arci Concetto Marchesi per ricordare la nascita del PCI (21 gennaio 1921) e per discutere insieme dell'importanza di un referente politico come è stato il Partito e della condizione dei lavoratori nell’attuale panorama economico e sociale.
Dibattito ore 17.30
Delegazione operai Stellantis (Cassino) G. Russo Spena (Rifondazione comunista) Coordinamento Castelli Romani PCI Fronte della Gioventù Comunista Mauro Luogo (Potere al Popolo) Igor Camilli (Patria socialista) Norberto Natali (Militante comunista) Vito Scalisi (Presidente Arci Roma) Comunità Palestinese di Roma e Lazio
Cena popolare (15E) - ore 20
La Cena sarà a sottoscrizione per sostenere la lotta degli operai Stellantis licenziati per motivi politico-sindacali. A cominciare dal compagno Delio Fantasia, ingiustamente licenziato e condannato dal Tribunale di Cassino a pagare 8mila euro di spese legali.
Domani il nostro Segretario Nazionale Igor Camilli sarà presente come ospite in questa importante iniziativa a Roma presso il Circolo Arci Concetto Marchesi per ricordare la nascita del PCI (21 gennaio 1921) e per discutere insieme dell'importanza di un referente politico come è stato il Partito e della condizione dei lavoratori nell’attuale panorama economico e sociale.
Dibattito ore 17.30
Delegazione operai Stellantis (Cassino) G. Russo Spena (Rifondazione comunista) Coordinamento Castelli Romani PCI Fronte della Gioventù Comunista Mauro Luogo (Potere al Popolo) Igor Camilli (Patria socialista) Norberto Natali (Militante comunista) Vito Scalisi (Presidente Arci Roma) Comunità Palestinese di Roma e Lazio
Cena popolare (15E) - ore 20
La Cena sarà a sottoscrizione per sostenere la lotta degli operai Stellantis licenziati per motivi politico-sindacali. A cominciare dal compagno Delio Fantasia, ingiustamente licenziato e condannato dal Tribunale di Cassino a pagare 8mila euro di spese legali.
"We're seeing really dramatic moves, and it's all really tied to Ukraine right now, and in a secondary way, in terms of interest rates," Octavio Marenzi, CEO of Opimas, told Yahoo Finance Live on Thursday. "This war in Ukraine is going to give the Fed the ammunition, the cover that it needs, to not raise interest rates too quickly. And I think Jay Powell is a very tepid sort of inflation fighter and he's not going to do as much as he needs to do to get that under control. And this seems like an excuse to kick the can further down the road still and not do too much too soon." Two days after Russia invaded Ukraine, an account on the Telegram messaging platform posing as President Volodymyr Zelenskiy urged his armed forces to surrender. Andrey, a Russian entrepreneur living in Brazil who, fearing retaliation, asked that NPR not use his last name, said Telegram has become one of the few places Russians can access independent news about the war. Oleksandra Matviichuk, a Kyiv-based lawyer and head of the Center for Civil Liberties, called Durov’s position "very weak," and urged concrete improvements. Russians and Ukrainians are both prolific users of Telegram. They rely on the app for channels that act as newsfeeds, group chats (both public and private), and one-to-one communication. Since the Russian invasion of Ukraine, Telegram has remained an important lifeline for both Russians and Ukrainians, as a way of staying aware of the latest news and keeping in touch with loved ones.
from ms