Ammetterò di essere apertamente deluso da Digital Circus che con una premessa così forte ha deciso di essere una serie sempliciotta e con approcci superficiali e banali nel toccare certe tematiche. Non fraintendetemi, è bella, mi piace. È molto di più di molte altre webseries, ma aveva il potenziale di essere una roba DAVVERO potente. A quanto pare però le persone che vivono e respirano Internet Lingo hanno davvero difficoltà a scrivere qualcosa che sopravviva al tempo. Genuinamente dispiaciuto ma comunque contento che questa serie esista perché l'unico altro esempio di roba simile in natura era Helluva Boss e quello è una valanga di merda iniziata con una premessa decente e poco seria. Che è comunque meglio di Hazbin che fa cacare in todo.
Ammetterò di essere apertamente deluso da Digital Circus che con una premessa così forte ha deciso di essere una serie sempliciotta e con approcci superficiali e banali nel toccare certe tematiche. Non fraintendetemi, è bella, mi piace. È molto di più di molte altre webseries, ma aveva il potenziale di essere una roba DAVVERO potente. A quanto pare però le persone che vivono e respirano Internet Lingo hanno davvero difficoltà a scrivere qualcosa che sopravviva al tempo. Genuinamente dispiaciuto ma comunque contento che questa serie esista perché l'unico altro esempio di roba simile in natura era Helluva Boss e quello è una valanga di merda iniziata con una premessa decente e poco seria. Che è comunque meglio di Hazbin che fa cacare in todo.
BY Camera del Limone 🍋 🔞
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The company maintains that it cannot act against individual or group chats, which are “private amongst their participants,” but it will respond to requests in relation to sticker sets, channels and bots which are publicly available. During the invasion of Ukraine, Pavel Durov has wrestled with this issue a lot more prominently than he has before. Channels like Donbass Insider and Bellum Acta, as reported by Foreign Policy, started pumping out pro-Russian propaganda as the invasion began. So much so that the Ukrainian National Security and Defense Council issued a statement labeling which accounts are Russian-backed. Ukrainian officials, in potential violation of the Geneva Convention, have shared imagery of dead and captured Russian soldiers on the platform. Telegram was co-founded by Pavel and Nikolai Durov, the brothers who had previously created VKontakte. VK is Russia’s equivalent of Facebook, a social network used for public and private messaging, audio and video sharing as well as online gaming. In January, SimpleWeb reported that VK was Russia’s fourth most-visited website, after Yandex, YouTube and Google’s Russian-language homepage. In 2016, Forbes’ Michael Solomon described Pavel Durov (pictured, below) as the “Mark Zuckerberg of Russia.” Russians and Ukrainians are both prolific users of Telegram. They rely on the app for channels that act as newsfeeds, group chats (both public and private), and one-to-one communication. Since the Russian invasion of Ukraine, Telegram has remained an important lifeline for both Russians and Ukrainians, as a way of staying aware of the latest news and keeping in touch with loved ones. Such instructions could actually endanger people — citizens receive air strike warnings via smartphone alerts. The original Telegram channel has expanded into a web of accounts for different locations, including specific pages made for individual Russian cities. There's also an English-language website, which states it is owned by the people who run the Telegram channels.
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