Domani il nostro Segretario Nazionale Igor Camilli sarà presente come ospite in questa importante iniziativa a Roma presso il Circolo Arci Concetto Marchesi per ricordare la nascita del PCI (21 gennaio 1921) e per discutere insieme dell'importanza di un referente politico come è stato il Partito e della condizione dei lavoratori nell’attuale panorama economico e sociale.
Dibattito ore 17.30
Delegazione operai Stellantis (Cassino) G. Russo Spena (Rifondazione comunista) Coordinamento Castelli Romani PCI Fronte della Gioventù Comunista Mauro Luogo (Potere al Popolo) Igor Camilli (Patria socialista) Norberto Natali (Militante comunista) Vito Scalisi (Presidente Arci Roma) Comunità Palestinese di Roma e Lazio
Cena popolare (15E) - ore 20
La Cena sarà a sottoscrizione per sostenere la lotta degli operai Stellantis licenziati per motivi politico-sindacali. A cominciare dal compagno Delio Fantasia, ingiustamente licenziato e condannato dal Tribunale di Cassino a pagare 8mila euro di spese legali.
Domani il nostro Segretario Nazionale Igor Camilli sarà presente come ospite in questa importante iniziativa a Roma presso il Circolo Arci Concetto Marchesi per ricordare la nascita del PCI (21 gennaio 1921) e per discutere insieme dell'importanza di un referente politico come è stato il Partito e della condizione dei lavoratori nell’attuale panorama economico e sociale.
Dibattito ore 17.30
Delegazione operai Stellantis (Cassino) G. Russo Spena (Rifondazione comunista) Coordinamento Castelli Romani PCI Fronte della Gioventù Comunista Mauro Luogo (Potere al Popolo) Igor Camilli (Patria socialista) Norberto Natali (Militante comunista) Vito Scalisi (Presidente Arci Roma) Comunità Palestinese di Roma e Lazio
Cena popolare (15E) - ore 20
La Cena sarà a sottoscrizione per sostenere la lotta degli operai Stellantis licenziati per motivi politico-sindacali. A cominciare dal compagno Delio Fantasia, ingiustamente licenziato e condannato dal Tribunale di Cassino a pagare 8mila euro di spese legali.
Right now the digital security needs of Russians and Ukrainians are very different, and they lead to very different caveats about how to mitigate the risks associated with using Telegram. For Ukrainians in Ukraine, whose physical safety is at risk because they are in a war zone, digital security is probably not their highest priority. They may value access to news and communication with their loved ones over making sure that all of their communications are encrypted in such a manner that they are indecipherable to Telegram, its employees, or governments with court orders. Asked about its stance on disinformation, Telegram spokesperson Remi Vaughn told AFP: "As noted by our CEO, the sheer volume of information being shared on channels makes it extremely difficult to verify, so it's important that users double-check what they read." The Securities and Exchange Board of India (Sebi) had carried out a similar exercise in 2017 in a matter related to circulation of messages through WhatsApp. Either way, Durov says that he withdrew his resignation but that he was ousted from his company anyway. Subsequently, control of the company was reportedly handed to oligarchs Alisher Usmanov and Igor Sechin, both allegedly close associates of Russian leader Vladimir Putin. I want a secure messaging app, should I use Telegram?
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