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Forwarded from HAPPY_HOUR
Sorveglianza spaziale: la città come campo di battaglia.

Nonostante le zone rosse vengano impiegate da chi governa sia per istituire spazi da proteggere, che spazi di contenimento, esse sono più generalmente il riflesso delle logiche coloniali e militari dell’ordine securitario contemporaneo, in cui circolano e si riadattano su scale diverse molte strategie di fortificazione e polizia.

Da un lato, in Piazza Graf, un sito strategico per i ricchi affari dell’economia di guerra, fortificato da decine di dispositivi di videosorveglianza, dall’altro, oltre corso Marconi, stretta in mezzo ad un altro sito strategico, la Stazione ferroviaria di Porta Nuova, una parte di umanità ridotta ad “eccesso”, fuori dai circuiti della produzione, del consumo, della legalità e quindi intrinsecamente minacciosa per l’ordine costituito, da controllare militarmente o eventualmente eliminare con le retate.

Ascolta l'approfondimento con Marco, insegnante di storia e antimilitarista.
15 MAGGIO, TORINO (ITALIA)

Presidio contro la Collins Aerospace e Zone Rosse.
Ore 12.30 Piazza Graf (fermata del 18 Graf, San Salvario).

"La repressione sul fronte interno verso chi protesta contro le guerre degli Stati e la produzione di armi è la manifestazione pratica di ciò che viene definito "Sicurezza". Su questa linea le Zone Rosse sono sinonimo di espulsione, ghettizzazione, repressione.

Inceppare la guerra vuol dire anche disturbare con il maggiore effetto le imprese (come Collins Aerospace) che sono tasselli della logistica bellica.
"
Lo striscione è pronto a Fisica Beach, ci vediamo tra un'ora in piazza Graf!
Dopo un'ora di presidio davanti alla Collins in piazza Graf, trovando la complicità di molti passeggeri del 18 più volte bloccato, ci si è presi per un po' le strade di San Salvario, passando da via Nizza fino all'inizio della Zona Rossa vicino alla stazione, arrivando poi a Fisica, uno dei dipartimenti universitari complici di guerra e repressione.
23 MAGGIO, TORINO (ITALIA).

TAZ CONTRO LA GUERRA
venerdì 23 maggio dalle 17
giardini reali (lato fenix)

>> ore 18 presentazione e discussione attorno al primo numero di "disfare"
con alcunx redattorx, studentx Politecnico e Fisica, collettivo Sumud (Venezia) e hacklab_TO.

>> a seguire
dj set Antono.tropic.masia (Blackout tribe)
Buda + Sblnc! + Entropia + Rakshaza live hip hop
Boeddie Dj-set

durante l'iniziativa: porta la tua distro >> mostra fotografica dalla Cisgiordania occupata.

bar benefit denunciatx per il blocco del porto di Genova del 25 giugno 2024.

In caso di pioggia verrà comunicato il luogo qui e su gancio.cisti.org!
1 MAGGIO, CHIATURA (GEORGIA).

Manifestazione i cui partecipanti hanno chiesto il rilascio degli arrestati. "Libertà ai minatori!". Lo sciopero dei minatori di Chiatura continua. I lavoratori chiedono il pagamento di tre mesi di stipendi arretrati e che la società Georgian Manganese venga esclusa dagli appalti emessi dalla città.

Il 28 aprile ci sono stati scontri tra minatori e residenti del villaggio di Shukruti e dirigenti e tecnici della società, che sono arrivati alla miniera accompagnati dalla polizia. I manifestanti hanno bloccato la strada e hanno tirato fuori dall'auto il direttore della miniera di Shukruti Tengiz Koberidze. La notte del 29 aprile, la polizia ha catturato quattro minatori, accusati di aver attaccato il direttore della miniera. Due di loro hanno iniziato uno sciopero della fame.
Forwarded from ilrovescio
Un tuono contro il genocidio. Parole del vendicatore Elias Rodriguez

Ringraziando chi l’ha fatta e ce l’ha inviata, riceviamo e diffondiamo la traduzione del messaggio diffuso prima dell’azione e dell’arresto da parte di Elias Rodriguez, il compagno che lo scorso mercoledì, 21 maggio 2025, a Washington, ha deciso di agire contro il primo genocidio della storia trasmesso in mondovisione. Parole belle e commoventi come possono…

https://ilrovescio.info/2025/05/23/un-tuono-contro-il-genocidio-parole-del-vendicatore-elias-rodriguez/
29 MAGGIO, TRANSCARPAZIA (UCRAINA).

Abitanti di un villaggio rom erano sospettati di aver aiutato a far passare clandestinamente la gente attraverso il confine o di aver tentato di attraversarlo loro stessi. Polizia, guardia nazionale e servizio di sicurezza dello Stato ucraino hanno fatto irruzione nel villaggio. Le persone hanno iniziato a lanciare pietre e le guardie hanno aperto il fuoco su di loro con proiettili di gomma. Una donna e un bambino sono rimasti feriti.

In seguito il capo dell'avamposto, il capo dell'intelligence e il suo vice sono stati picchiati e altri due militari sono finiti in ospedale per la giusta risposta delle persone rom, che hanno anche tentato di attaccare il posto di blocco alla frontiera a Velyky Berezne.
29 MAGGIO, KAMIANETS-PODILISKYI (UCRAINA).

Oltre cento persone si sono unite per liberare un uomo dai rapitori dell'Esercito.
21 MAGGIO, ODESSA (UCRAINA).

Un gruppo di donne blocca un minivan dei reclutatori dell'Esercito e libera diversi uomini appena rapiti in strada.
MAGGIO, (RUSSIA).

Ecco alcuni video più recenti che illustrano la "grandezza" dell'esercito russo e il suo desiderio di superare le Forze Armate ucraine nel trattamento indegno riservato agli uomini:

[1] I soldati russi, molto probabilmente reclute che ieri sono state costrette a firmare un contratto per diventare carne da macello, vengono tenuti in un carro armato e lasciati morire di fame.

[2] Un distaccamento di criminali  ha catturato un uomo che stava cercando di sfuggire ai “privilegi maschili” e all’“onorevole diritto” di morire per Putin.

[3] Un altro fuggitivo, catturato, è stato sepolto nella terra fino al collo e lasciato così come monito per gli altri, dicendo che non ha senso screditare le Forze Armate russe con il tuo desiderio di vivere...
2024, (RUSSIA).

Secondo una fonte di un canale investigativo russo, dall'inizio del 2024 si sono verificati continui guasti ai sottomarini della Flotta del Mar Nero della Federazione Russa. Per questo motivo, tutte le navi sono state inviate per un'ispezione. La ragione di quanto accaduto è interessante. Ad essere sospettato infatti è il personale della flotta.

Secondo la fonte, nel corso dell'anno si sono verificati oltre 50 incidenti minori sui sottomarini "Kolpino" e "Krasnodar", che hanno rallentato il loro lavoro programmato di combattimento. Il più comune è una perdita nella bombola del carburante.

Al fine di controllare il tasso di incidenti dei sottomarini, sono state programmate riparazioni extra per tutti i sottomarini della base di Novorossijsk; le riparazioni dei sottomarini "Grande Novgorod" e "Krasnodar" sono state prolungate.

Il comando della flotta, con la partecipazione degli ingegneri meccanici dell'unità militare 80515, è concentrato sulla costante riparazione dei guasti. Preferiscono non parlare di ciò che sta accadendo.

Secondo la fonte, tutti i guasti presentano chiari segni di interferenza umana: una valvola svitata, un cambio fuori uso, ecc. I principali sospettati sono gli ufficiali di rango minore.
7 GIUGNO, GENOVA (ITALIA).

Vittoria dei lavoratori solidali con Gaza al porto Fos-sur-mer di Marsiglia, dove i portuali francesi della CGT si sono rifiutati di caricare container (foto) contenenti 14 tonnellate di munizioni e pezzi di ricambio per fucili mitragliatori israeliani su una nave della Contship Era di proprietà della ZIM diretta ad Haifa, Israele.
La nave è dovuta ripartire vuota di armamenti israeliani, e vuota farà tappa sabato a Genova soltanto per un “rifornimento tecnico”. Posticipato il presidio a domani, sabato, alle 8 del mattino al varco  Ponte Etiopia del porto di Genova per monitorare i movimenti della nave.
PRIMAVERA 2025, (UCRAINA).

In Ucraina, l'esercito ha lanciato un concorso chiamato: "Il bonus dell'esercito dei droni". L'obiettivo è migliorare l'umore dei soldati e in particolare i piloti di droni.

Per ogni bersaglio colpito o distrutto, i piloti di droni possono guadagnare punti: 6 per un soldato nemico ucciso, 2 per un rifugio distrutto e fino a 40 per un veicolo blindato. Per dimostrare di aver colpito il loro obiettivo, i circa 400 battaglioni di droni che partecipano al concorso devono inviare un video al comando per convalidare il punteggio.

Mykhailo Fedorov è l'uomo che ha creato il torneo. È il più giovane ministro di Zelensky, quello della Transizione Digitale.

A cosa servono i punti? I soldati possono scambiarli con attrezzature militare tramite una piattaforma online, Brave1 Market, dove 500 aziende ucraine offrono i loro prodotti.
2024-2025, (UNIONE EUROPEA).

L’Ue finanzia il colosso degli armamenti israeliano Israeli Aerospace Industries (IAI) attraverso la greca Intracom Defense di cui dal maggio 2023 detiene il 95%.

La compagnia israeliana IAI è una delle società più attive a Gaza. Il suo fiore all’occhiello sono i sono i droni militari Heron o i Robotzer, i bulldozer senza pilota.

Secondo le analisi di Investigate Europe e del consorzio greco Reporters United, Intracom Defense sta partecipando a ben 15 progetti del Fondo europeo per la Difesa (FED), di cui sette sono partiti dopo l’inizio dell’attacco su Gaza il 7 ottobre. Due di questi, partiti a fine 2024, TRITON e MARTE, mirano a sviluppare rispettivamente una tecnologia di sicurezza informatica basata sull'intelligenza artificiale e dei carri armati da combattimento. MARTE, acronino di Main ARmoured Tank of Europe, coinvolge le italiane Leonardo e Iveco.

Inoltre sono sette i governi europei ad aver cofinanziato "Actus", il cui scopo è di armare il drone francese Patroller e fornire la certificazione Nato al drone di sorveglianza greco Lotus. La greco israeliana Intracom defense è la coordinatrice del progetto, ricevendo da Bruxelles 14 milioni, mentre la francese Safran riceverà 10 milioni.
13 GIUGNO, TORINO (ITALIA).

Da aprile in avanti continuano le iniziative contro la Collins Aerospace, ex Microtecnica, storica azienda torinese fondata nel 1929 dall'ingegner De Rossi, da sempre ingranaggio della guerra esterna e interna.

In un contesto di filiere produttive frammentate, incepparne un tassello può significare inceppare tutto l'ingranaggio.

Qui un approfondimento andato in onda a maggio su Radio Blackout sulla storia di questa fabbrica di morte.
Anche oggi banchetto contro la guerra al blackout fest.
25-26-27 GIUGNO, L'AQUILA (ITALIA)

3 giornate di mobilitazione in solidarietà ad Annan, Alì e Mansour, tre palestinesi accusati di proselitismo e finanziamento del terrorismo, in occasione delle tre udienze consecutive che si terranno al tribunale de L'Aquila.
2025/06/26 17:14:29
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