Ieri ho fatto un giro per Berlino per andare in due diverse cartolerie. Una si chiama Luiban ed è molto piccola e specializzata, ho trovato fosse molto bella specialmente per gli sticker, le cartoline e utile per la scrittura, quindi fogli di qualità e penne. Meraviglioso.
Il secondo negozio invece si chiama Modulor ed è gigantesco, si trova a Moritzplatz, ed è incredibile. Veramente dovevo tenermi perché la gioia era davvero tanta. Ho trovato tutto il necessario, ho speso veramente una cifra, ma mi sono fatta un regalo. Ho bisogno di esprimermi, di lasciar fluire la mia creatività. Sento che solo così riuscirò ad essere felice e non cadere nei vizi e nelle dipendenze. Ogni volta mi sembra di avercela fatta, annuncio i miei successi, e poi letteralmente il giorno dopo ci cado di nuovo dentro. È un ciclo di tortura. Perciò devo andare alla radice... E dipingere mi assorbe completamente. Perdo totalmente la cognizione del tempo, posso passare 2 ore completamente assorta e dimenticarmi di bere e mangiare. È una magia.
Berlino è bellissima e mi sembra di sentirmi come quando mi sono trasferita a Bologna la prima volta, ogni angolo in cui giravo, che scoprivo, rivelava nuove meraviglie, nuove viste da togliermi il fiato. Berlino anche è così, mi stupisce e mi ammalia ogni volta che alzo lo sguardo su qualcosa.

Ho delle complicazioni a livello burocratico (ma quando mai), la conclusione per risolvere almeno temporaneamente tali complicazioni è: devo acquisire la cittadinanza lettone.
Ora sto studiando il lettone e mi fa troppo ridere. Cioè ridere ma anche un po' piangere. Più che altro, mia madre mi ha sempre parlato in una sorta di dialetto più che in lettone "puro"; è come se un emigrato figlio di italiani crescesse, che ne so, con la mamma siciliana che gli parla in siciliano, non in italiano. Perciò fa ridere. Devo fare un esame di lingua in cui mi chiederanno anche un po' di storia lettone e spero che i miei errori da lettone dialettale aumentino invece di diminuire le mie probabilità di passare l'esame. Però non sono troppo preoccupata, penso che ho abbastanza tempo a mia disposizione per prepararmi ad acquisire la mia seconda nazionalità 💪
Sto ufficialmente per diventare una cittadina europea!

Avevamo la cucina completamente rotta per una settimana ma il mio coinquilino oggi l'ha riparata. Ieri ho affrontato dentro di me resistenze e paure all'intimità e alla connessione, che poi sono cose che voglio, e oggi mi sono sentita più aperta. È bello vivere con qualcuno, ma è ancora più una sfida uscire dal proprio stupido guscio di chiusura e narcisismo e spazio dove esisto solo "io, io, io, io". Includere anche gli altri nel mio spazio interiore è un compito non indifferente.
Comunque per festeggiare la riparazione della cucina, ho preparato un bel piattino di salmone e patate con salsina a base di soia e zenzero e riporto (non parole mie) che era "delizioso". Sono fiera di me 🥰

Agnes Obel - It's Happening Again

I swear it is true
The past isn′t dead
It's alive, it is happening
In the back of my head

https://youtu.be/YT-ECHaz4PE?si=JhJoq2HR4_pkg7hN